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LA STORIA DEL "CASARANO RALLY TEAM" E DEL "RALLY CITTA' DI CASARANO"
Tutti
i dati e le informazioni contenute in questo breve excursus, sono state reperite
dallo scrivente negli archivi dell’Automobile Club di Lecce, per gentile
concessione di codesto Ente, nel settembre del 2005.
Tutto iniziò nel 1980, con la costituzione della Scuderia automobilistica
chiamata “Piloti del Levante”, fondata da Giuseppe Pacella ed Enrico
Rainò, i quali, reduci dalla partecipazione al Rally del Salento, decisero
di far conoscere questo sport nel basso Salento, costituendo un sodalizio proprio
a Casarano.
Scopo della Scuderia era quello di organizzare partecipazioni a rally nazionali
ed internazionali dei piloti del gruppo sportivo, nonchè di organizzare
un rally nella loro Cittadina. Nel 1982 la società sportiva contava 126
iscritti, di cui 22 piloti praticanti, e numerosissime auto allestite per le
competizioni; un’ascesa continua e sorprendente se si pensa che essa è
avvenuta in pochissimi anni.
La sopra citata coppia di casaranesi, nel 1980, organizza la prima gara denominata
“Coppa del Salento”, evento sponsorizzato interamente dal Cav. Antonio
Filograna.
Nel 1981 la “Coppa del Salento” non si svolse a causa del rapimento
del Cav. Antonio Filograna, ma ebbe un successo insperato nel 1982 e nel 1983.
Tanto bastò per far nascere la passione per il rallysmo a Casarano e
far aumentare vertiginosamente gli iscritti alla Scuderia, che nel frattempo
diviene “Casarano Corse”.
Nel 1984 non ebbe luogo nessuna competizione, ma l’anno successivo, con
lo sponsor principale dell’immancabile Filanto, e il sostegno di altre
aziende locali, ha luogo il primo rally “Città di Casarano”,
trofeo Iscop. La gara ebbe inizio con partenza del primo equipaggio alle ore
08:30 del 21 Aprile 1985 da piazza San Domenico a Casarano, e si chiuse dopo
circa quattro ore, sempre a Casarano dopo tre prove speciali da ripetere due
volte, svoltesi tra i comuni di Casarano, Ruffano e Ugento.
Ventotto gli equipaggi, ventisette quelli che hanno preso il via, venticinque
le vetture che sono riuscite a tagliare il traguardo. Queste le cifre di un
rally che ha sancito l’apertura di una serie di manifestazioni ininterrotte
e ben riuscite. L’albo d’oro delle prime cinque competizioni è
praticamente un discorso a due tra Ascalone Giorgio e Quarta Gino, vincitori
rispettivamente delle edizioni 1985, 1987 e 1989 (su Opel Manta e Ritmo 130)
il primo, e 1986, 1988 (su Opel Manta e Renault 5 GT) il secondo; due miei grandi
amici e piloti che stimo e saluto.
E’ con l’8° “Rally Città di Casarano” che
arrivano grandi soddisfazioni e tante novità, sia per la Scuderia che
per la manifestazione. L’edizione 1992 è la prima organizzata direttamente
dalla Scuderia “Casarano Corse”: una notevole prova d’impegno
per la squadra che, dopo otto anni, consegue la licenza di team organizzatore;
ciò segna una svolta al suo interno, contribuendo alla nascita della
“Casarano Rally Team”, gemmazione sociale che si occupa della gestione
dei piloti, mentre la progenitrice, “Casarano Corse”, si sarebbe
occupata in futuro esclusivamte della gestione del rally “Città
di Casarano”.
Le sorprese non finiscono, infatti la gara in quell’anno, grazie alla
proficua collaborazione dell’Automobile Club di Lecce, ottiene anche l’ingresso
nella fatidica Coppa Italia 6ª zona (oggi denominata 7ª zona), con
un notevole incremento di prestigio; parteciperanno alla competizione sessantaquattro
equipaggi, di cui sedici appartenenti alla “Casarano Rally Team”,
nove alle due scuderie leccesi, rispettivamente “Piloti Salentini”
e “Adriatica Corse”. A vincere la gara sarà l’equipaggio
Raho-Battiato su Peugeot 405 M.I. 16.
Nel 1993 si perde il partner ufficiale dei calzaturifici Filanto; a causa di
ciò, non potrà effettuarsi in quell’anno la gara che, invece,
si riuscirà ad organizzare nel 1994, conservandosi anche la validità
di Coppa Italia.Dopo tanto splendore, sul rallysmo casaranese calerà
per alcuni anni il sipario. Tuttavia, a dispetto delle diverse contingenze storiche,
gli equipaggi casaranesi continuarono con inalterata passione ad esercitarsi
in questa disciplina.
Uno di questi equipaggi era composto dal sottoscritto e da Silvio Tabacchino;
non c’era volta in cui costoro, prendendo parte ad una gara, non pensassero
all’amato Rally “Città di Casarano”, che ormai non
avveniva più da alcune edizioni.
Ebbene, nell’aprile del 1999, presi l’iniziativa, avvalendomi dell’ausilio
degli amici Silvio Tabacchino (nella Foto L. Calsolaro, a dx)
e Antonio Crisigiovanni, e dell’aiuto tecnico della Sig.ra Lia Perilli
(responsabile ufficio sportivo A.C.I. Lecce) di far rinascere l’omonima
Scuderia “Casarano Rally Team”. I risultati di classe non tardano
ad arrivare, anche grazie al sostegno del prestigioso amico Luigi Pisacane,
per gli amici “Ivan”.
Questa proficua collaborazione fà sì che il nome della Scuderia
entri nell’albo d’oro di tantissime gare; tra i tanti eccellenti
piazzamenti, non dimenticherò mai il 6° posto assoluto al Rally di
Pico del 2002, dove eravamo 21 di classe N3, 18 partenti, primi classificati
N3, mandati in verifica dai concorrenti avversari, ma puntualmente vincitori
finali. Sarebbero tanti i bei risultati ottenuti insieme, come la vittoria assoluta
sfumata sulla penultima prova speciale al Rally del Vulture dello stesso anno.....
ma questa è un’altra storia.
Dal 1999 al 2003 io e Silvio ci siamo impegnati nel reperire risorse pubbliche
e private che permettessero di far rifiorire la gara, contattando amici, sponsor
personali e, non per ultima, l’Amministrazione comunale di Casarano. E’
stata proprio quest’ultima, a dare l’impulso decisivo, e così,
nel 2004, proprio dopo dieci anni di assenza, ritorna il rombo dei motori nella
mitica Piazza San Domenico.
Non dimenticherò mai la sensazione che provai la sera, quando portai
la mia Clio da gara nel parco chiuso; erano ormai le 18:30, e tutti avevano
già sistemato le loro auto da gara, io invece, preso dagli adempimenti
organizzativi, arrivai nel piazzale antistante il parco chiuso per ultimo, e
fui accolto da un applauso scrosciante che durò giusto il tempo necessario
per sentirmi ripagato per tutti i sacrifici fatti per organizzare quei due giorni
di gara; ero praticamente esausto, alla stanchezza dei preparativi si aggiunse
il fastidio di una pioggia che ci avrebbe accompagnato per tutto il giorno seguente.
Siamo così arrivati alle ultime edizioni che tutti conosciamo, con il
dominio incontrastato del driver barese Franco Laganà, navigato dalla
leccese Alessandra Guglielmi che, dopo aver vinto le tre passate edizioni, a
bordo della Mitsubishi Lancer Evo IX, quest’anno punterà a far
poker, riuscirà nel suo intento...? Staremo a vedere.
Il nostro impegno oggi, è rivolto a dare un proseguo a questa manifestazione,
ma anche a far ritornare nel circuito della Coppa Italia questa gara, confidando
nella collaborazione di tutti i sostenitori economici. Sento di dover esprimere
gratitudine agli amici che hanno contribuito in maniera rilevante alla nascita
di questo evento: in particolare Giovanni Cillo, Ivan Pisacane, Rocco Cappilli,
Andrea Bavia, VincenzoTurchiulli ed a tutta l’Amministrazione comunale
di Casarano, forte sostenitrice di questo evento.
Ancora una volta, a tutti voi, buon divertimento!
Il Presidente
Pierpaolo Carra (nella foto di L. Calsolaro, in alto a sx)